LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Redazione LaRecherche.it
Giornata della Terra

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 

 Guglielmo Peralta - 22/04/2014 10:40:00 [ leggi altri commenti di Guglielmo Peralta » ]

Non c’è difesa dell’ambiente né salvaguardia del pianeta Terra senza l’ecologia del cuore e della mente. Una tale "igiene" è possibile con l’abolizione del denaro, causa di molti inquinamenti. In una società che decidesse di abolirlo, il lavoro sarebbe la vera moneta di scambio con cui guadagnarsi da vivere onestamente; ognuno contribuirebbe al bene comune mettendo gratuitamente al servizio degli altri le proprie qualità e capacità ricevendo, a sua volta, da tutti. Tutti saremmo "ricchi" e più umani in assenza del denaro, impareremmo il valore della "povertà" e riscopriremmo l’utile e il necessario evitando il superfluo e il sovrabbondante. L’ambiente e la Terra ne avrebbero giovamento e tutti guarderemmo il mondo con occhi rinnovati... L’arte, la poesia, la bellezza attecchirebbero più facilmente in presenza di una migliore condizione umana, di un "clima" favorevole alla loro coltivazione e fruizione. Fare di questo mondo il migliore dei mondi possibili è nelle possibilità dell’uomo ed è un dovere indifferibile, un’utopia da realizzare!

 Maria Musik - 22/04/2014 06:56:00 [ leggi altri commenti di Maria Musik » ]

Grazie per questo bellissimo invito alla riflessione. Oggi è la Giornata della Terra: si trattano argomenti scottanti legati all’ambiente ed alla salvaguardia delle specie minacciate. Ecco, vorrei proporvi il mio primo pensiero di stamane: fra tutte la più minacciata è quella umana. L’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo 2014 si compone di 36 schede speciali che non comprendono tutte le situazioni di conflitto: altri (la Chiesa Valdese, ad esempio) che si sono presi la briga di contarle (e senza la pretesa di averle "scovate tutte) sono arrivati al totale di 60. Le violenze di genere che colpiscono selvaggiamente donne ed omosessuali. Le violenze contro l’infanzia. L’"eutanasia bianca" contro gli anziani, che ancora vivi sono già morti per la società. La povertà globalizzata: la finanza ne uccide più delle guerre.
La vera desertificazione è quella delle coscienze: da lì nasce tutto... anche i disastri ambientali.
Leggo, nel capitolo dedicato ad Earth Day Italia, che uno dei punti del programma è "utilizzare il linguaggio dell’arte come forte moltiplicatore della sensibilità ambientale". Allora, popolo de LaRecherche.it, che aspettiamo: abbiamo le parole e, spero, coscienze che ancora, fra le zolle aride, lasciano germogliare grano. Usiamole!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.